Fondata da Hans Wilsdorf nel 1908, Rolex è sempre stata un produttrice di primati, primo orologio da polso a ricevere la certificazione Chronometer, primo ad avere il datario automatico, primo con un rotore di carica oscillante come in uso ancora oggi, e primo orologio da polso impermeabile.
Ferma la prima persona che incontri per strada e chiedile di nominare un marchio di lusso: il più delle volte la risposta sarà “Rolex”, e più precisamente “Rolex Submariner”. La fama di cui godono gli Repliche Rolex non si guadagna dalla sera alla mattina, ma è il risultato di oltre un secolo di dedizione e competenza.
Da quando l’orologiaio Hans Wilsdorf l’ha fondata, nel 1908, non solo la Rolex ha scalato vette sempre più elevate in termini di progresso tecnologico, ma ha anche superato ostacoli di natura ben più fisica. Dal Rolex Deepsea sceso nelle profondità della Fossa delle Marianne, al Rolex Explorer salito nella rarefatta atmosfera del monte Everest, fino al Rolex GMT-Master arrivato sulla luna: gli orologi Rolex sono stati ovunque. Dove servono precisione e robustezza, serve un Rolex.
Il desiderio costante di fare meglio dei concorrenti è iniziato quando un Rolex fu il primo orologio da polso a ricevere il Certificato Svizzero di precisione, nel 1910, e poi un certificato di precisione di classe 'A' dal Kew Observatory quattro anni più tardi. Era un premio precedentemente riservato solo ai cronometri marini.
I progressi continuarono nel 1927 quando Mercedes Gleitze attraversò a nuoto la Manica indossando nient'altro che il primo orologio da polso impermeabile, il Rolex Oyster, progettato e realizzato dalla Rolex. Con caratteristiche come una corona a vite e un cristallo fresato di precisione, aprì la strada al moderno orologio subacqueo. Come Mercedes emerse dalle acque gelide, così fece il Rolex Oyster, in perfette condizioni di funzionamento. La pubblicità che ne seguì lanciò definitivamente il marchio Rolex.
Nel 1931 fu brevettato il movimento a carica automatica Rolex Perpetual: un meccanismo semplice ma geniale, che continua tuttora ad alimentare tutti gli orologi automatici. Modelli precedenti di altri produttori si erano dimostrati troppo scomodi, pesanti o semplicemente inaffidabili. Il movimento Rolex Perpetual riuscì a trovare una soluzione a tutto ciò, e anche a creare riserve di carica più lunghe e meccaniche più accurate. Grazie a un sistema di cricchetti e frizioni, un peso oscillante era adesso in grado di ruotare di 360 gradi all'interno della cassa dell'orologio, caricandolo con i soli movimenti del polso di chi lo indossava. Sempre in anticipo sui tempi, nel 1945 arrivò il cambio data automatico sul Rolex Datejust, seguito dal cambio automatico del giorno della settimana sul Rolex Day-Date, nel 1956.